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PEGGY GUGGENHEIM COLLECTION

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La Collezione Peggy Guggenheim si trova all’interno del Palazzo Venier dei Leoni nel sestiere di Dorsoduro

Conosciuto anche come il “palazzo non finito”, il palazzo Venier dei Leoni è una costruzione non portata a termine, iniziata nel 1748 su progetto dell’architettoLorenzo Boschetti.

Al museo Correr esiste un modello di come sarebbe dovuto essere il palazzo; avrebbe avuto una facciata classica con triplici arcate e superare per grandezza il palazzo eretto di fronte sulla riva opposta del Canal Grande: palazzo Corner. Forse fu proprio la famiglia Corner a non volere che si costruisse davanti al loro un palazzo più bello e più grande o forse fu invece la mancanza di altri soldi a bloccare la costruzione dell’edificio.
Peggy Guggenheim dal Canal Grande
La famiglia Venier era una delle più ricche e potenti famiglie veneziane ed ebbe ben tre Dogi: Antonio Venier, divenuto Doge il 21 ottobre del 1382, dopo la morte, a causa della peste, del suo predecessore Michele Morosini; Francesco Venier e Sebastiano Venier.

Nel 1948 Peggy Guggenheim, collezionista d’arte statunitense, acquistò il palazzo e dal 1951 fino al 1979, anno in cui la signora morì, lo aprì al pubblico. Il palazzo e la Collezione furono poi donati alla Fondazione Solomon R. Guggenheim che, nel 1980, aprì la Collezione Peggy Guggenheim, uno dei più importanti musei di arte contemporanea del mondo.
Il nome del palazzo “dei leoni” probabilmente si riferisce alla decorazione, fatta con teste di leone in pietra d’Istria, che abbellisce la base della facciata che dà sulla riva del Canal Grande e non invece, come altri dicono, al fatto che nel giardino si tenessero dei leoni rinchiusi in grandi gabbie.
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