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I migliori itinerari e percorsi turistici a Venezia di breve,
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per vivere la città
come veri veneziani.
Dove andare e cosa vedere.
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PALAZZO DUCALE
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Il palazzo è il miglior esempio di architettura gotica fiorita presente a Venezia e rappresentò un modello di ispirazione per l’arte
del tempo.
Di solito negli edifici di stile gotico, la parte più piena, e perciò più pesante, sta in basso, invece nei piani superiori ci sono più finestre e aperture; nel Palazzo Ducale questo schema è invertito: segue lo schema delle vecchie costruzioni o “case” veneziane, di ispirazione orientale-bizantina, che si ritrova ad esempio nei fondachi, in dialetto “Fonteghi”, cioè magazzini.
Nel piano inferiore c’è un robusto porticato, nel primo piano c’è il loggiato aperto, aereo e pittoresco, caratterizzato da arcate a curve inflesse che si intrecciano nel tipico traforo a croci quadrilobate, e all’ultimo piano invece la parte è piena, coronata in alto dalla tipica merlatura gotica.
Di solito negli edifici di stile gotico, la parte più piena, e perciò più pesante, sta in basso, invece nei piani superiori ci sono più finestre e aperture; nel Palazzo Ducale questo schema è invertito: segue lo schema delle vecchie costruzioni o “case” veneziane, di ispirazione orientale-bizantina, che si ritrova ad esempio nei fondachi, in dialetto “Fonteghi”, cioè magazzini.
Nel piano inferiore c’è un robusto porticato, nel primo piano c’è il loggiato aperto, aereo e pittoresco, caratterizzato da arcate a curve inflesse che si intrecciano nel tipico traforo a croci quadrilobate, e all’ultimo piano invece la parte è piena, coronata in alto dalla tipica merlatura gotica.
L’ingresso più importante del palazzo si trova subito a destra dell’entrata della Basilica de San Marco e si chiama Porta della Carta,
detta così perché vicino si trovavano gli Archivi di Stato e, forse, anche perché in questo luogo lavoravano gli scrivani, cioè quelle
persone che scrivevano per chi non era in grado di farlo.
E’ l’opera più famosa dei veneziani Bon, padre e figlio, costruita tra il 1438 e il 1441; in origine era dipinta in azzurro e oro.
In alto al centro si trova il Leone de San Marco con inginocchiato davanti il doge Foscari, il Doge sotto il quale fu edificata la porta. Al di sopra il busto di San Marco e in alto la “Giustizia”, con in mano la spada
e la bilancia.
