Scorcio dello Squero e della Chiesa di San Trovaso numero telefonico ed indirizzo email di camminando a venezia dxblu.jpg sxblu.jpg dxblu.jpg sxblu.jpg
camminandoavenezia.com
I migliori itinerari e percorsi turistici a Venezia di breve,
media e lunga durata
per vivere la città
come veri veneziani.

Dove andare e cosa vedere.
(c) CSI Srl
San Marco, 4322 - 30124 Venezia (VE)
C.C.I.A.A. di Venezia r.i. 31169
c.f. p.iva 02281180279
libreria_sansoviniana001003.jpg libreria_sansoviniana001002.jpg

LIBRERIA SANSOVINIANA

Iniziati i lavori nel 1537, nel 1545, quando ormai l’attività era a buon punto, gran parte della volta crollò e il Sansovino, ritenuto da tutti il responsabile del disastro, finì in prigione; poco dopo fu liberato, ma riprese la direzione dei lavori solo nel 1547, quando ebbe ricostruito a proprie spese il tetto, non più a volta però, come lui stesso lo aveva ideato, ma piano a travature, perché più solido e facile a realizzare.
Nel 1554 era già costruita la prima parte della fabbrica; i lavori, dopo la morte di Jacopo Sansovino, si interruppero e ripresero nel 1583 sotto la direzione di Vincenzo Scamozzi, proseguendo fino al 1588, senza modificare il progetto dell’architetto.

La Libreria si presenta con un porticato dorico al piano terreno, cui si sovrappone una loggia con motivi decorativi ionici; al di sopra del loggiato ionico si vede un fregio decorato a festoni di frutta e fiori, sostenuto da putti e con basse e allungate finestre alternate; al di sopra ancora una balaustrata, elemento decorativo classico, arricchita da tre obelischi angolari e da statue di divinità mitologiche, opere di artisti del 1500.

Lungo il porticato si trova il portale, cioè l’ingresso d’onore alla Libreria Sansoviniana, ornato ai lati dalle due grandi “Cariatidi”, opere di Alessandro Vittoria, scultore italiano vissuto nel 1500.
1
Nella Piazzetta San Marco, guardando verso l’Isola di San Giorgio, sulla destra si trova la Libreria Sansoviniana, così chiamata perché il suo ideatore fu Jacopo Sansovino.

Già nel 1532 e poi nel 1537 i Procuratori di San Marco decisero di erigere un nuovo edificio di forme classiche, coperto da una gran tetto a volta , che doveva custodire i preziosi codici, manoscritti antichi, ricevuti in dono dal Cardinale Bessarione nel 1468, e tutti i libri stampati fino a quel tempo a Venezia.
La Libreria Sansoviniana vista da Palazzo Ducale
Privacy policy | Cookie policy