I migliori itinerari e percorsi turistici a Venezia di breve, 
 
		media e lunga durata 
 
		per vivere la città 
 
		come veri veneziani.
 
		
 
		Dove andare e cosa vedere.
	
	
	
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		CHIESA DI SANT'ELENA
	
	
		La chiesa venne fondata nel 1200, quando si trasferì qui il corpo della Santa, i cui resti sono custoditi in un’urna all’interno dell’edificio.
  
		
  
		Ricostruita  
		nel 1435 dai monaci Olivetani, che stavano nel convento vicino, la chiesa fu consacrata nel 1515; sconsacrata nel 1807, fu spogliata  
		di ogni sua opera e fu riaperta al culto solo nel 1928.
  
		
  
		La facciata a mattoni mostra due finestre a bifora e il coronamento superiore  
		ad archetti pensili.
  
		 
  
		Nel 1929 si riportò in questa sede il portale originario in stile rinascimentale, che incornicia il “Monumento  
		commemorativo del Comandante Vittore Cappello”, opera risalente circa al 1476 dello scultore veronese Antonio Rizzo: ai lati due colonne  
		sorreggono l’architrave scolpito e l’archivolto; la lunetta porta il gruppo
	 
	
		marmoreo del “Comandante Vittore Cappello, inginocchiato davanti a Sant’Elena”. 
  
		
  
		L’interno della chiesa ha un aspetto tipicamente gotico:  
		è a una sola navata con il soffitto a campate, rafforzate da tiranti in legno, sostenuti da “barbacani” intagliati; l’abside è poligonale  
		e le finestre sono alte e strette.
  
		
  
		Sulla parete di destra si apre la cappella gotica di Sant’Elena, eretta grazie alla famiglia Borromeo dove  
		sono conservati i resti della Santa e alcune sepolture della famiglia Borromeo.
  
		
  
		Un tempo sull’altare maggiore si trovava una grande  
		pala, ora conservata a Milano: l’“Adorazione dei Magi” del 1525 di Jacopo Palma il Vecchio (1400-1500).
  
		
  
		A lato della chiesa si alza  
		il campanile; eretto nel 1588, venne distrutto e ricostruito nel 1950.
	 
	
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		La Chiesa de Sant’Elena sorge nell’omonima isola nel sestiere di Castello. 
  
		
  
		Un tempo questa zona, all’estremità della città verso la  
		laguna e il suo porto, era quasi deserta: qui esistevano solamente la chiesa e l’attiguo convento.